La mia Naturopatia non è solo la mia modalità di aiutare le persone nell’accompagnarle al loro benessere con le tecniche che conosco e i rimedi naturali, ma diventa sempre più una comprensione di me stessa e dell’altro. E’ sempre più forte in me la consapevolezza che ognuno manifesta verbalmente e non, la propria emotività, i propri pensieri, le proprie sofferenze, i propri conflitti e il linguaggio del corpo non è altro che un messaggio ben preciso, porta alla luce un disagio profondo che nel sintomo chiede udienza e risoluzione.
Il sintomo ci parla di un nostro disequilibrio energetico e spirituale che nel corpo trova uno strumento espressivo concreto che gli consente di manifestarsi.
Così nell’affinare il mio ascolto, in primis su di me e poi nelle persone che a me si rivolgono, sono sempre più affascinata da questo “ascolto”. Comprendere il significato, perché ogni disturbo non è casuale, è diventato per me un incoraggiamento ad un ascolto più amorevole e cosciente del linguaggio corporeo che si esprime per dar voce all’anima. Nel corpo si esprimono semplicemente le informazioni della coscienza che vuol far notare una necessità, un suo bisogno. Per guarire occorre trasformare la coscienza, integrare ciò che manca, capire le carenze e colmarle.
In tutto questo come si inserisce, si adatta alla pelle?
La pelle è una superficie che riflette tutti gli organi interni e ogni inquietudine di uno degli organi interni viene proiettata sulla pelle e ogni stimolazione di una zona corrispondente viene portata all’interno verso l’organo, questo è anche il principio della riflessologia. Tutto ciò che è visibile è soltanto un simbolo per ciò che è invisibile; da ciò che è visibile possiamo farci un’idea di ciò che è invisibile.
La pelle mostra non soltanto il nostro stato organico interno, ma si rivelano anche tutti i processi e le reazioni. “Come sopra così sotto, come dentro così fuori”. Parole vere!
Che cosa ci vuole comunicare la pelle grassa?
Sotto la pelle grassa che anima si nasconde?
La pelle grassa è una condizione per cui la cute produce quantità eccessive di sebo.
La pelle grassa è determinata da fattori genetici e costituzionali, tuttavia gli squilibri ormonali, una seborrea marcata ed i contatti con l’ambiente (clima, sole, polveri, batteri, ecc.) possono contribuire a rafforzare o a diminuire le caratteristiche iniziali.
La concomitante presenza di disturbi digestivi (malattie epatiche ed intestinali), l’alimentazione troppo ricca di grassi, gli stress emotivi e l’assunzione di certi farmaci possono influenzarne l’insorgenza della pelle grassa.
Ma la pelle grassa esprime un “troppo”: ci si dedica “troppo” ai bisogni degli altri? Si sente il bisogno di maggiore spazio per sé stessi? E’ il proprio spazio invaso dai bisogni altrui? Ci si sente “troppo” condizionati dagli altri? Si vuole piacere a tutti? Allora la riposta è la pelle grassa del viso.
Mi impiccio “troppo” degli affari altrui? Questo è il significato della pelle grassa sul naso per esempio (mettere il naso dappertutto, è il detto).
Ti consiglio 3 cose che puoi fare per guarire la pelle grassa e sentirti meglio:
- irradiare la parte della pelle grassa con il colore Arancione 🟠🧡, per trattare la pelle grassa, giovane, con tendenza acneica intermedia e in caso di pelle comedonica o di pelle spessa. Bere anche l’acqua solarizzata arancione.
- la Fototerapia aiuta tantissimo e porta molti benefici alla pelle grassa, terapia della luce per 4 minuti per 1 o 2 volte al giorno ☀️🔆. Puoi fare una prova, da me un trattamento è gratuito.
- Di enorme aiuto sono due “gioielli” integratori di cui non posso fare a meno di consigliare per migliorare e risolvere questo disturbo della pelle e porta la persona a vivere il suo percorso di vita nella giusta misura, senza più il “troppo”: minerali umici e tunguska.
Se posso esserti d’aiuto, scrivimi!